domenica 1 luglio 2012

UN OSCURO E PROFONDO TERRITORIO

David Maisel esplora le visioni spettrali delle culture del passato per rendere visibile l’invisibile. Attraverso i raggi x, le opere d’arte sono de-familiarizzate e decontestualizzate, profondamente vive e rinnovate. Scovate dagli archivi del Getty Museum, mentre fotografava i dipartimenti di conservazione, Maisel rimane affascinato dalle radiografie degli oggetti d’arte e le ri-fotografa con sapiente e lunga esposizione su pellicola a colori. Le immagini che ne scaturiscono sembrano comprendere un mondo interno ed esterno, rivelato su un oscuro e profondo territorio; testimoniano il lavoro di artisti e artigiani, di molti secoli fa; sono gli indicatori delle società che li hanno prodotti ed esprimono qualità immutabili, costanti nel tempo. I raggi x forniscono un filtro, un mezzo per leggere le loro proprietà intrinseche, gli oligoelementi di cui sono impregnati. Queste immagini, che sembrano superare il potere degli oggetti d’arte originali, sono frammenti e la radiografia, che fende il materiale e il tempo stesso, esalta questa caratteristica. Le stampe di questi raggi x sono codici criptati tutti da decifrare ed esprimono, attraverso l’elaborazione fotografica, la continua presenza del passato contenuta dentro il presente. Le caratteristiche spettrali di queste opere sono come trasmissioni di messaggi attraverso il tempo. Questo lavoro ne recupera la memoria e la storia prevedendone il seguito e l’espansione.